Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

433312
Angelo Mosso 50 occorrenze
  • 1897
  • Fratelli Treves Editori
  • Milano
  • fisiologia
  • UNIPIEMONTE
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Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

I grandi lavoratori non scrivono di notte, ma si direbbe che spengono la macchina prima che tramonti il sole. La pressione del sangue a questo modo

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Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

L'alpinista non dimentichi mai che può diventare un automa, per effetto della fatica, quando non è più il cervello che gli dà l'impulso a camminare

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Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

Due difficoltà rendono incerto lo studio dell'esaurimento nelle persone nervose. La prima è che non conosciamo quanto di energia disponibile

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Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

Questa legge che avevo già trovata studiando le modificazioni che subisce l'organismo nei fenomeni psichici, si verifica nelle ascensioni. Resta così

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Ho notato che ebbi alcuni colpi di tosse. Questo, secondo me, fa credere che si fosse accumulato del sangue nei polmoni. Non ne sono sicuro, ma non

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La guida Lochmatter fece questa salita di 100 metri in 3',45". Egli mi disse che era il massimo che si potesse durare e che il doppio di strada era

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Che il polso nella fatica diventi regolare in questi casi era già noto a Christ e ad altri che si occuparono di simili studi. Anche nella febbre

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Che non sia la mancanza di fiato quella che ci ferma lo dimostra il fatto che alcuni come Lortet consigliano di camminare nelle ascensioni colla

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La frequenza maggiore del polso che dura spesso lunghissimo tempo, dopo che siamo ritornati al riposo, dipende, secondo ogni probabilità, dai veleni

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Dopo 40 minuti che il piede sinistro era in questa posizione levai il miotonometro che teneva sollevato il piede, ma la punta del piede non tornò

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Le curve che otteniamo coll'ergografo ci danno un'idea parziale della fatica mancando in esse l'esercizio prolungato che modifica il cuore ed il

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Gli irlandesi che si nutrono specialmente con patate non possono levarsi l'appetito colla carne quando vanno a lavorare in Inghilterra. Questa è una

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L'influenza che il cibo esercita sul polso l'avevo già studiata in uno dei primi lavori che ho fatto A. Mosso, Sulle variazioni locali del polso. R

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"Credo che l'alcool entri come un fattore negli accidenti che si deplorano sulle montagne. Il benessere che produce l'alcool ha un effetto brevissimo

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Che non sia necessario mangiare della carne per essere forti, lo provano gli operai italiani e specialmente i contadini della Lombardia, che sono

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Il funzionamento dell'energia chimica nei muscoli è tanto più perfetto, quanto meno si riscaldano, e quanto è maggiore il lavoro che essi producono

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Se si potesse in tutto prestar fede alle guide, che quando parlano col loro buon senso e col loro sguardo bonario persuadono tutti, sarebbe per me

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Maquignaz era un uomo modesto. In tutto quel giorno che fummo insieme se non l'interrogavo non mi avrebbe neppur detto che la stessa ascensione fatta

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Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

Contro questa teoria sta il fatto che il male di montagna si prova intensissimo sulle montagne dove è tutto macigno. Zurbriggen mi disse che egli

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Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

Verso le 10 partimmo colla pioggia, eravamo in quindici. Per strada incontrammo una parte della carovana, fra cui alcuni feriti che scendevano più

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Guardando nella figura 51 il corso delle due linee si vede subito che manca una relazione stretta fra la capacità vitale, e il tempo che si può

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P. Bert aveva supposto per spiegare questa grande resistenza, che le anitre avessero una quantità maggiore di sangue. RichetMalassez et Richet

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Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

Però nel soldato Chamois, trovai che l'apnea era più forte a 4560 metri, che non alla pressione normale. Questo risultato, che a molti sembrerà un

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Si era creduto dai fisiologi che la luce che emettono questi animali fosse un fenomeno della vita strettamente congiunto all'ossigeno dell'aria. Ora

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Provandoci a respirare colla nuca rivolta al vento, si prova che il respiro è più facile: ma non credo che questo effetto sia dovuto all'aspirazione

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Abbiamo dei nervi che sentono il caldo, e altri che sentono il freddo. La pelle della faccia è più sensibile al freddo che non sieno le mani. La

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Le ricerche che feci sull'azione fisiologica dell'aria compressa, avevano mostrato già, fino dal 1877, che la distribuzione del sangue nell'organismo

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L'averne io costruita una molto economica, spero che possa facilitare lo studio del male di montagna senza che s'abbia a soffrire il freddo intenso

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L'azione del freddo può aver contribuito, ma non fu certo la causa della loro morte, perchè a 7000 metri la temperatura era solo, —10°. Io credo che

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L'aver notato in questo paragrafo che P. Bert soffriva il male di montagna ad altezze inferiori a 41 centimetri del barometro, mostra che la dottrina

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Scendendo dal Monte Rosa m'incontrai una volta, ai piedi della punta Dufour, in una carovana che veniva su da Zermatt. Fermatomi a discorrere colle

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Più che di curiosità, è un sentimento di emozione che mi fa evocare questi ricordi che segnano i primi albori nella storia dell'alpinismo.

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Il Monte Bianco ebbe già due scrittori che raccontarono la storia delle sue capanne, il Durier e il Vallot. Spero che presto qualche artista

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La così detta oppressione di petto della quale parlano gli alpinisti che soffrirono il male di montagna, forse è l'esagerazione del sentimento di

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Dubois, fidandosi delle ricerche di Valentin, ammise che la marmotta si sveglia quando si mette sotto la campana pneumatica, perchè il suo sangue

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L'occhio nostro non è abbastanza sensibile per accorgersi che la luce sulle Alpi è più ricca di raggi violetti, ma ciò che non sente l'occhio lo

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Appena mi accorsi che la luce era troppo viva e che non era possibile un raffronto colle esperienze di Torino, pensai che potevo fare egualmente uno

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era tanto imperfettoAnapnographe de Bergeon et Kastus che non è possibile fare un raffronto fra i tracciati che egli ottenne e quelli che io pubblico

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"All'altezza di 3333 metri si respira una quantità d'aria assai minore che non a Torino e a Châtillon. Questo fatto è interessante, perchè dimostra

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Non solo per mezzo delle ascensioni, ma in parecchi altri modi, provai che vi è una certa indipendenza tra il giuoco di soffietto dei polmoni che

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Il risultato più importante di queste osservazioni è che nell'uomo sano a 4560 metri di altezza vi siano generalmente delle pause nella respirazione

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Queste distinzioni può fare ognuno che guardi il colore della pelle, mentre va in alto, e vedrà che i vasi sanguigni sulle alte montagne, il maggior

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Dopo 15 minuti che era fermo divenne pallido. Temendo uno svenimento gli chiesi come stava, ed egli disse che si sentiva meno bene di prima, che era

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Intorno alla circolazione nei muscoli che si contraggono vi sono molte osservazioni. Gli autori che hanno più autorità come Ludwig e Chauveau dissero

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Abbiamo ripetuto queste prove negli accampamenti man mano che salivamo su alla vetta del Monte Rosa, e con mia sorpresa trovai che a 4560 metri si

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Ho già detto che nelle ascensioni, arrestandoci, non migliorano subito le forze, ma che spesso peggiorano. Esaminiamo meglio che cosa succede nel

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Vedremo dalle seguenti esperienze che il cuore ed il respiro si alterano di più che nella pianura quando si compie il medesimo esercizio dei muscoli

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Non si fecero che io sappia degli studi sul peso del cuore nelle varie provincie, ma vedendo le fatiche che fanno i montanari ho quasi la certezza

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Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

Non è questo il genere di fatica che qui voglio accennare. La conflagrazione è un processo dissociativo, un consumo di energia che dipende da altri

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cominciate nel mio istituto dal professor Maggiora. Da esse risultò che i periodi di riposo devono essere tre o quattro volte più lunghi, che non siano

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